Ascoli Piceno
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ASCOLI PICENO
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Tutto originale anni 60 e 70 e non solo


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Raimondo Vianello e Sandra Mondaini Permaflex 1977
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Raimondo Vianello e Sandra Mondaini Permaflex 1977
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ci sembrava fantascienza..
ci sembrava fantascienza..
le clic clac..devi battere 1 minuto..
i pattini...poi c'erano quelli da competizione
i pattini...poi c'erano quelli da competizione
metti la canzone C3
la Graziella
arrotino arrotino..forbici coltelli
i bimbi viaggiavano in questa..
Il Regolo per calcolare
..il sotto del telefono di casa
..il telefono di casa...senza lucchetto
la bilancia di casa era cosi
dammi il fono ..
macchinetta fotografica anni '70
il saldatore a stagno con luce di papà
..dopo venne questo modello a tasti
il telefono a gettoni..
il telefono a gettoni.. era pieno di gettoni
il telefono a gettoni..
il fono per capelli
il ferro da stiro..
il ferro da stiro..
il ferro da stiro..
il nostro Walkman anni '70 - il mangiadischi
il nostro Walkman anni '70 - il mangiadischi
anni ' '70 - il mangiadischi
Calcolatore Novus 4510 aka Mathematician anno 1975
lo stile e funzione dei nostri televisori anni '70
lo stile e funzione dei nostri televisori anni '70
lo stile e funzione dei nostri televisori anni '70
la TV che avevamo in casa nel 1975 era della "La RE.MI." in via Fabriano Ascoli simile a questa
la TV che avevamo nel 1975 era della "La RE.MI." - simile a questa
il tester che comprai alle Professionali Sacconi
il signor Geloso - l'inventore dell'omonima marca Italiana di prodotti elettrici
prezzi dei ricetrasmettitori anni '70
lo stile e funzione dei nostri televisori anni '70
radioricevitore anni '70
ricetrasmettitori anni '70
ricetrasmettitori anni '70
ricetrasmettitori anni '70
prezzi dei ricetrasmettitori anni '70
prezzi dei ricetrasmettitori anni '70
prezzi dei ricetrasmettitori anni '70
Ricetrasmittenti
Oscilloscopio TESTecnica Elettronica Systema - anni 70
Oscilloscopio TESTecnica Elettronica Systema - anni 70
Oscilloscopio TESTecnica Elettronica Systema - anni 70
Oscilloscopio TESTecnica Elettronica Systema - anni 70
Oscilloscopio TESTecnica Elettronica Systema - anni 70
LA RE MI

La busta per la corrispondenza della fabbrica
di Radio e Televisori La RE.MI di Ascoli Piceno anni '60

La busta per corrispondenza della fabbrica La RE.MI anni '60
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Molte di queste sono Italiane e le portavamo in giro ..
Philips Prinz 90AL071
Philips 90RL072
Tn Allocchio Bacchini Cucciolo
Geloso G16-240
Geloso G3303
Sankjo
Europhon TR70
Europhon
Voxson
Philips 19RL370
Tn-Europhon h10
Tn_Europhon radiolampada
Ricetrasmittenti
Ricetrasmittenti
Ricetrasmittenti
Ricetrasmittenti
Ricetrasmittenti
Ricetrasmittenti
RCA Stereotto Baby - 1975
RCA Stereotto Baby - 1975
Telefunken Spyder
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.. Le radio di casa e quelle d'auto
Radio CGE a valvole
Radio CGE a valvole
Radio CGE a valvole
Mivar modello Radio TV
Geloso modello G3407
Autoradio Voxon
Philips 19 RB 344
Minerva Olimpic 100
Europhon 800
Europhon 800
Autoradio Stereo Voxon onde Medie, FM e Lunghe
lettore cartucce super8
novembre 1969 l’esplosione delle cassette musicali
CGE- radiosveglia
Globe-011
Globe-011
Hitachi
Hitachi
Magnadyne-FM17
Magnafon-FM21
Minerva
Mivar
Mivar-Samar
Mivar-UCM625
Phonola_RV697RDL
Sony-7F
Sony-7F

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qui riconoscerai alcuni di questi amati motorini 50cc 125cc ecc...alcuni con la testata Simonini..
Scarabeo
Aspes
Caballero
Caballero
Fanticmotor
Garelli
Garelli
Gilera
Malanca
Simonini
Laverda
Gilera Enduro
MotoMorini Corsarino ZZ-50cc
MotoMorini Corsarino ZZ-50cc
Lambretta
Fifty
Moto Negrini
Moto Negrini
College
il Ciao
la Vespa
MotoMorini Corsarino ZZ-50cc
MotoMorini Corsarino ZZ-50cc
MotoMorini Corsarino ZZ-50cc
MotoMorini Corsarino scrambler-50cc
MotoMorini 125
Gilera
Fantic Motor
Kawasaki 500 SS
il Moto Morini Corsarino Scrambler - 48cc
il Moto Morini Corsarino zz - 48cc
KTM 250 anni 70
Breve storia sulla Laverda
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..queste erano le moto potenti che ad Ascoli P. erano di moda, spesso passavano davanti al bar facendo il mono-ruota.  Per accenderle con quei motori da 350cc a 500cc dovevi salire in piedi sul pedale d'avviamento con il rischio di farti male con il contro-colpo e per questo partivano a spinta in terza...
Montesa Cappra 250cc 1975
HUSQVARNA 450CR 1973
Bultaco Pursang 360cc mk7 1974
HUSQVARNA Mikkola 360 cc GP 1975
Maico 501cc 1975
OSSA 250cc Phantom 1976
Husqvarna CR-250cc 1973
Montesa Cappra 250cc vr 1973
Ossa 350cc MAR trial 1976
Ossa Desert Phantom 250cc 1974
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Come era il mio Moto Morini Corsarino zz - 48cc anni '73 - '75
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quei film che si facevano in vacanza o ad un compleanno ...tutti a sedere, spegni la luce che parte il proiettore..
Canon Super8
Sankjo Super8
Rollei Super8
Delta Silma 7
Silma S111 Super8

Ve la ricordate la POLAROID LAND COLORPACK 80  del 1971 - 1976?
Nella prima pagina ho messo delle foto di me a Roma e sugli sci e di mio padre prese proprio con questa POLAROID!
Un po di storia:
Questo modello Colorpack 80 venne prodotto dalla Polaroid, dal 1971 al 1976, solo per esportazione ed era simile al modello Colorpack II venduto negli Stati Uniti. Sul retro dell'apparecchio venivano inserite delle istruzioni per l'uso in diverse lingue e le indicazioni delle distanze di ripresa erano solo in metri. Queste fotocamere avevano otturatore elettronico (velocità di scatto da 1/500 di secondo a 10 secondi), esposizione automatica, potevano essere utilizzati con cuboflash, si potevano selezionare due velocità della pellicola (75 o 3000) e a ciascuna corrispondeva un'apertura fissa dell'obiettivo. Il modello Colorpack II, prodotto dal 1969 al 1972, fu il primo a colori venduto a buon prezzo (sotto i 30 Dollari) e il primo a colori con corpo in plastica. Fu un modello molto diffuso.
Si usava cosi:
Apparecchio fotografico di facile uso. Si seleziona la pellicola (colore/bianco e nero) con l'apposito dispositivo a slitta, si seleziona la luminosità con l'apposito anello (chiaro/scuro), si selziona la distanza di ripresa sull'obiettivo. Sbloccato il pulsante di scatto lo si preme delicatamente, fino in fondo. Se si utilizza il flash: inserire il cuboflash nell'apposio alloggio, bloccandolo ruotando in senso orario di 45°. Distanza ideale di ripresa con il flash: 1,5 metri. Dopo l'uso il cuboflash ruoto automaticamente. Per sviluppare la pellicola: tenendo l'apparecchio per l'impugnatura (lasciandolo pendere) estrarre la linguetta bianca, compare la linguetta gialla. Estrarre anche la linguetta giala lentamente: ha inizio lo sviluppo. Attendere i tempi indicati sul filmpack e separare la foto dalla linguetta. Buttare la linguetta in un portarifiuti. In caso di riprese a colori a temperature di 18 °C o inferiori è necessario utilizzare le Buste Speciali Polaroid N° 195. Prima dell'uso scaldare la Busta Speciale in una tasca interna della giacca per circa 5 minuti. Posizionare l'anello della luminosità su una posizione più chiara rispetto a quanto indicato sul filmpack. Scattare la fotografia. Dopo aver estratto la linguetta gialla introdurre la pellicola nella Busta Speciale lasciando sporgere la linguetta all'esterno. Sviluppare la fotografia per 60 secondi tenendo la Busta Speciale tra il corpo e il braccio.
il davanti della cartuccia con le foto
in basso cartuccia con le foto inserita
Cuboflash
POLAROID LAND COLORPACK 80 1971 - 1976
Cuboflash 1960 - 1980
il cuboflash
cartuccia con le foto
interno - cartuccia con le foto inserita
la foto
POLAROID LAND COLORPACK 80 1971 - 1976 e il cuboflash
cartuccia con le foto
parte superiore
le batterie
Colorpack II,1972-1975 $24.95
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lo mettevo intorno al collo o la spalla a tutto volume...fino a quando si scaricava...
il Mangiadischi
il Mangiadischi interni
il Mangiadischi - ago
giradischi portatile Geloso
giradischi portatile Geloso
tastiera Farfisa
tastiera Farfisa
tastiera Bontempi

Il MiniMoog - anno 1970 -71- ed il sintetizzatore entra nella storia!

Qui il complesso PFM ci danno una dimostrazione



Qui si vedono con il Moog e Mellotron


Qui Impressioni di Settembre  con audio migliore
Qui un esempio di un brano dei PFM (complesso progressive italiano degli anni 70) con gli strumenti MiniMoog e Mellotron


Il Minimoog è un sintetizzatore monofonico analogico inventato da Robert Moog. Fu messo in commercio nel 1970 dalla Moog Music, e fu uno dei primi sintetizzatori di prezzo accessibile, leggeri, relativamente semplici da programmare e largamente disponibili sul mercato.

Il minimoog aveva sei sorgenti di suono. Cinque di queste (tre oscillatori elettrici con forme d'onda selezionabili, un generatore di rumore, e una linea di input dall'esterno) passavano attraverso un mixer attraverso cui si poteva regolare indipendentemente il volume di ciascuna delle sorgenti. Il suono risultante veniva portato a un filtro e a un amplificatore, ciascuno dei quali aveva il proprio generatore di inviluppo ADSR. Il filtro stesso poteva essere fatto oscillare, e costituiva quindi una sesta sorgente sonora. Inoltre, il terzo oscillatore poteva essere usato come un oscillatore a bassa frequenza (LFO). Un secondo amplificatore, non raggiungibile dal pannello comandi, era collegato in serie al primo per gestire esclusivamente gli eventuali controlli di volume ricevuti dall'esterno.

Sulla fascia superiore del pannello comandi, dietro la striscia di legno che la decora, sono presenti quattro collegamenti per il controllo dello strumento da parte di apparecchiature esterne: un ingresso Switch Trigger (altrimenti denominato S-Trig) per il pilotaggio dei due inviluppi interni e tre ingressi di CV per il controllo di Oscillators, Filter ed Amplifier; questi ultimi regolano rispettivamente l'intonazione degli oscillatori, l'apertura del filtro ed il volume dell'amplificatore finale. Altre due prese a sei contatti, denominate Accessory, permettevano di alimentare eventuali apparecchiature Moog collegate al minimoog, ad esempio Ribbon Controller, Sample & Hold Module, Drum Controller.

Il minimoog può essere suonato usando la sua tastiera built-in (44 tasti), che include dischi per il controllo del tono ("bender") e della modulazione, o facendo entrare un segnale esterno e modificandolo con i generatori di inviluppo. Tali generatori iniziano un nuovo inviluppo solo quando l'ultimo tasto è stato sollevato e viene premuto il prossimo, una caratteristica importante per il fraseggio. La priorità di assegnazione delle note rispettata dalla tastiera del minimoog è del tipo definita "low note", ovvero il circuito privilegia la nota più bassa tra quelle eventualmente innescate simultaneamente; questo permette una serie di interessanti trucchi esecutivi ottenibili con la veloce ripetizione d'ottava. In tal proposito, uno dei maestri indiscussi del genere è il tastierista britannico Rick Wakeman, già facente parte degli Yes.

Le ruote di modulazione e pitch bend (letteralmente "inflessione dell'intonazione") furono una delle innovazioni più apprezzate dai musicisti della scena rock dei primi anni settanta. A differenza di dispositivi analoghi che si trovano oggi nei sintetizzatori digitali, i dischi non erano a molla; il tastierista doveva quindi riportarli nella posizione centrata a mano (nel caso del bender, per esempio, per ripristinare la tonalità originale dello strumento). Il bender era estremamente sensibile; in effetti, proprio a causa della sua natura analogica, si può dire che il più piccolo spostamento del disco corrispondeva a un proporzionale mutamento di tono. Di conseguenza, il disco si prestava a essere usato anche per effetti come un leggero vibrato.
Utilizzo

Il compositore jazz Sun Ra fu uno dei primi artisti a usare il minimoog, avendo ricevuto dallo stesso Moog nel 1969 un prototipo del Model B, versione seminale del futuro modello commerciale. Bernie Worrell, tastierista e compositore del gruppo Parliament/Funkadelic, fu uno degli esempi più incredibili nell'utilizzo di questo piccolo synth, soprattutto per i suoi caratteristici riff di synth bass. Worrell appare anche nel dvd dedicato al Minimoog. Molti usi del bender furono inizialmente sperimentati da Jan Hammer nel suo lavoro con la Mahavishnu Orchestra e con Jeff Beck (specialmente nell'album Wired). Molti tastieristi si ispirarono proprio alle tecniche di Hammer.

Nel panorama italiano, i primi ad utilizzarlo furono Flavio Premoli della PFM, Tony Pagliuca de Le orme, il produttore Gian Piero Reverberi, Vittorio Nocenzi del Banco del Mutuo Soccorso, Roby Facchinetti dei Pooh e tutta una schiera di tastieristi che in quel periodo animarono la scena della musica italiana, arricchito dalle notevoli potenzialità timbriche di questo seminale strumento analogico. Il minimoog fu molto apprezzato negli anni settanta e ottanta in contesti quali la musica elettronica, il p-funk di George Clinton, il progressive rock e altri.
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AbbA
Moog - qui la notizia del 1974
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AbbA dopo aver vinto Eurovision 6 aprile 1974

​..e anche gli Abba ne fecero uso del Moog ed il Mellotron
Qui la storia del Moog in inglese



Potete suonarlo sotto o da qui 
Per controllare il suono regolare il Cutoff, Mod, Env, Release (volume-envelope), ed il Kbd-Oct tenendo il tasto sinistro del mouse premuto e trascinandolo su o giù. 

Il Mellotron - anni 70

Qui a 2 minuti e 5 secondi si vede suonare il Mellotron dai PFM


             ..e qui


Il Mellotron è uno strumento musicale a tastiera divenuto popolare tra la fine degli anni sessanta e la prima metà degli anni settanta. Usato per la prima volta da Graham Bond nell'album The Sound of '65. Successivamente è stato usato anche da altri artisti tra cui The Beatles, Moody Blues, Genesis, Rick Wakeman, Yes, i Pooh, Brian Jones dei Rolling Stones, Richard Wright dei Pink Floyd, John Paul Jones dei Led Zeppelin, Robert Fripp dei King Crimson, Robert Wyatt, Jethro Tull e Barclay James Harvest successivamente.
Un esempio del suo tipico suono si può ascoltare nei primi secondi della canzone Strawberry Fields Forever, dove lo strumento — che allora era quasi sconosciuto — è suonato da Paul McCartney.
Storia
Inizialmente venne creato e pubblicizzato come strumento da casa similmente ad un organo da salotto. Lo dimostrano le prime versioni dove l'imponente e artistica costruzione in legno non permetteva molti spostamenti.
È considerato l'antenato dei moderni campionatori, poiché la pressione di ciascun tasto innesca la riproduzione di un segmento di nastro magnetico su cui è stato precedentemente registrato il suono di archi, cori e flauti (i suoni più comuni, ma anche violoncello e vari strumenti a fiato). La durata del campione era di 8 secondi; terminato il segmento di nastro, bisognava alzare il dito dal tasto e ripremerlo. In quella frazione di secondo una molla riavvolgeva il nastro riposizionandolo al punto di start.
Inizialmente ogni modello poteva riprodurre solo un suono, e cioè quello corrispondente ai nastri installati. Successivamente fu creato un sistema a "cartucce" grazie al quale si poteva smontare il blocco dei nastri e sostituirlo con un altro differente. L'ultima versione includeva un blocco rotante con quattro sezioni di nastri con diversi suoni che potevano essere cambiati girando una manovella sullo strumento.
Lo strumento era delicatissimo ed ogni pezzo di nastro doveva essere esattamente lungo come gli altri. La velocità di scorrimento di ogni nastro andava calibrata per mantenere tutti i tasti intonati fra loro. I nastri che si rompevano potevano essere sostituiti e i campioni originali erano conservati presso la casa madre.
Negli anni settanta fu introdotto in Italia e largamente utilizzato da gruppi come Premiata Forneria Marconi, Le Orme, i Matia Bazar, gli Osanna, i Pooh e molti altri.
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Leslie - Altoparlante Rotante

Dimostrazione dell'altoparlante rotante Leslie



leslie hammond serie 925 anni 70
leslie hammond serie 925 anni 70
leslie hammond serie 925 anni 70
leslie hammond serie 925 anni 70
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leslie hammond serie 925 anni 70



leslie hammond serie 925 anni 70
leslie hammond serie 925 anni 70
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leslie hammond serie 925 anni 70
leslie hammond serie 925 anni 70
leslie hammond serie 925 anni 70
leslie hammond serie 925 anni 70
leslie hammond serie 925 anni 70
leslie hammond serie 925 anni 70
leslie hammond serie 925 anni 70


I Pink Floyd a Pompei Napoli (anni 70) con le casse Leslie in marrone chiaro nello sfondo (uno dietro il batterista).
Modelli di Leslie
  • Leslie 122, è il modello più famoso, ha un sound delicato e morbido definito "rotondo". Un classico esempio ne è il suono di Rick Wright dei Pink Floyd. Viene collegato all'organo mediante linea bilanciata, quindi garantendo una ottima immunità da interferenze.
  • Leslie 31H, modello ad una sola velocità, più alto del mod. 122, detto "Tall Boy", prodotto dal 1959 al 1963. Ha un suono caldo, unico, con bassi potenti dati dalla dimensione notevole. Molto usato nel Jazz, abbastanza raro.
  • Leslie 147, esteticamente identico al 122 ha però un suono leggermente differente, più brillante. Ne è un esempio classico il suono di Jon Lord dei Deep Purple. Non essendo nato specificamente per l'Hammond, viene collegato all'organo mediante linea sbilanciata, più sensibile a interferenze.
  • Leslie 142, è la versione "ribassata" del fratello maggiore 122, e grossomodo ne rispecchia le caratteristiche timbriche.
  • Leslie 145, è la versione "ribassata" del fratello maggiore 147, del quale riprende le caratteristiche timbriche anche se con un basso meno profondo.
  • Leslie 222, è un modello piuttosto ingombrante, sostanzialmente la versione orizzontale del 122, con frontale decorato con pannelli di tessuto adattabile all'arredamento di abitazioni.
  • Leslie 251, è la versione del 147 progettata specificamente per gli organi Hammond della serie A-100, munito di sezione amplificatrice e altoparlanti separati atti a riprodurre la parte di segnale riverberato in arrivo dall'organo, separatamente dal segnale principale.
  • Leslie 760, è un Leslie con amplificazione stato solido, molto più potente dei predecessori valvolari (circa 90 Watt totali ripartiti in due amplificazioni interne, 50W ai bassi, 40W agli acuti) ma con un suono leggermente più freddo e aspro. La versione rivestita in vinile può essere considerata portatile, mentre la versione in legno è identica alla serie 122 - 147.
  • Leslie 770, è la versione in legno del 760.
  • Leslie 825, è il fratello minore del 760, cioè una versione ancora più portatile, il rotore è unico, manca il tweeter a tromba e quindi timbrica e modulazione differiscono rispetto ad altri modelli.
  • Leslie 2101, è prodotto dalla Hammond-Suzuki ed è una versione ridotta del sistema Leslie. Il 2101, che esiste sia nella versione "stage" (2101) che domestica (2102), è un ibrido di simulazione e di autentico effetto Leslie. Il segnale viene ripartito mediante un crossover elettronico: lo spettro basso delle frequenze viene inviato a un DSP che ne modella il suono con imitazione dei modelli 122 e 147, e di qui viene applicata una simulazione con diffusione stereofonica, amplificata da due diffusori a due vie, sempre inclusi nel cabinet, nonché inviata ad un jack di uscita verso il modulo opzionale per le frequenze basse. La parte alta delle frequenze viene amplificata e inviata ad un diffusore a compressione, dotato della caratteristica tromba rotante, gestita mediante motore elettrico. Il sistema è calibrato in modo da permettere la regolazione elettronica dei parametri più caratteristici, come le accelerazioni e decelerazioni dei diffusori. Questo modello è dotato di ingresso MIDI per cambiare la modalità di emulazione in risposta ad un Program Change. I modelli 210* sono abbinati ai corrispondenti 2121 e 2122, amplificatori dedicati alle basse frequenze con altoparlanti stazionari per completare la gamma dinamica del sistema.
  • -RV con questo suffisso si identificano i Leslie valvolari con dispositivo atto a generare un segnale riverberato, composto da un dispositivo di ritardo a molle con pick-up piezoelettrico, da un amplificatore valvolare separato e da appositi altoparlanti non rotanti. Poteva essere anche acquistato in kit per essere aggiunto a Leslie non provvisti.
          Esiste una grande varietà di altri Leslie dedicati ad altri strumenti musicali, ad una, due o tre
          velocità (incluso il fermo).

La Storia
Il Leslie venne ideato come complemento ai primi organi Hammond a ruote foniche (tonewheels); lo strumento era stato proposto dal suo inventore come sostituto dell'organo liturgico, ma il risultato complessivo lasciava molto a desiderare per la staticità e innaturalezza del suono, nonché per il persistere di onde stazionarie, amplificate ed evidenziate nell'acustica delle chiese. Si pensò allora di migliorarne la qualità, facendo ruotare gli altoparlanti dell'amplificatore in modo da creare un piccolo effetto Doppler e da fornire al suono una certa spazialità; Don Leslie presentò il suo primo amplificatore con altoparlanti rotanti nel 1940.
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Modalità operative: Chorus, Tremolo, Stop Aiuto
La maggior parte dei Leslie prevede due velocità di funzionamento: si tratta del Chorus e del Tremolo visti in precedenza. Oltre alla velocità lenta e a quella veloce, esistono modelli che prevedono anche una posizione detta di Stop nella quale i motori non sono alimentati e pertanto i rotori pervengono ad una condizione di fermo. Nel modello 760 nel passaggio da tremolo a stop, viene esercitata un'azione di frenatura per far sì che i rotori si arrestino in fretta. Per raggiungere lo scopo viene usato un circuito temporizzatore che inserisce per un lasso di tempo (regolabile internamente) la modalità Chorus prima di disattivare del tutto i gruppi motori. In questo modo i motori più lenti effettuano un'azione frenante per imporre la propria velocità ai rispettivi rotori. Lo Stop può essere installato anche su modelli che prevedono solo Tremolo e Chorale, ivi compreso il circuito per la frenatura.
leslie hammond serie 925 anni 70
leslie hammond serie 925 anni 70
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Il computer iniziava ad entrare nelle case Italiane...
Immagini della IBM seguita dalla Commodore e la Apple
IBM
IBM
IBM
IBM
IBM
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Commodore
Commodore
Commodore
Commodore
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Apple
La Apple
Apple
Apple

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Il registratore...chi lo voleva a 4 canali e chi si accontentava ..
Registratore a bobine Geloso
Registratore Akai
Registratore a bobine Geloso
Registratore TEAC
Registratore TEAC
Registratore TEAC
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L'elettronica iniziava a far parte della vita quotidiana...
Geloso
diodo raddrizzatore per registratore Geloso
Valvola per registratore Geloso
Valvola per registratore Geloso
Valvola per registratore Geloso
interruttore Bticino
John Geloso
Bticino negli anni '70 offre un interruttore a sfioramento per chiudere il circuito
Tecnici della Geloso
presa a sicura Magic 10-16 -anni '70
quadro elettrico ascensore
regolatore elettronico della luce OVA anni '70
resistenza scaldabagno anni '70
televisore Telefox
televisore Geloso
Geloso
contatore trasparente anni '70
assemblaggio prodotti Geloso
Amplificatore RF FM 300w per stazione radio
interruttore generale casa
Bticino interruttore a sfioramento per chiudere il circuito anni '70
isolatori in ceramica anni '50 '60 '70
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Museo La-Luce per approfondire

qui                                                         qui
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..e le nostre auto radiocomandate RC erano cosi..quella di Pietro che ogni tanto mi faceva guidare ... su questa stradella di fianco al campo d'atletica 
RC radiocomandata a scoppio anni '70
RC radiocomandata a scoppio anni '70
RC radiocomandata a scoppio anni '70
RC radiocomandata a scoppio anni '70
RC radiocomandata a scoppio anni '70
RC , con la ruota della bici si accendeva appoggiandola qui
RC radiocomandata a scoppio anni '70
RC radiocomandata a scoppio anni '70
RC radiocomandata a scoppio anni '70
RC radiocomandata a scoppio anni '70
RC radiocomandata a scoppio anni '70
RC radiocomandata a scoppio anni '70
RC radio comando anni '70
RC radiocomando anni '70
RC radiocomando anni '70
RC radiocomando anni '70
RC radiocomando anni '70
RC radiocomandata a scoppio anni '70
RC radiocomandata a scoppio anni '70
RC radiocomandata a scoppio, il carburatore - anni '70
RC radiocomandata a scoppio anni '70
RC radiocomandata a scoppio anni '70
RC radiocomandata a scoppio, la candela anni '70

chi non ricorda questi !?
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..ci facevo tutta la pista di monte Piselli
accosta..
sapore di mare ..
tamburrell
..ci giocavamo al mare
confezione latte
confezione latte
confezione latte
confezione latte
confezione latte
il gioco Paroliere
il gioco Paroliere
pista elettrica
pista elettrica
pista elettrica
sperimentazione chimica
sperimentazione chimica
Monopoli
Monopoli
battaglia navale
battaglia navale
pongo
pongo
pongo
pongo
pongo
pongo
pongo
pista elettrica
Slot-Car anni 70
pista elettrica
pista elettrica
pista elettrica
pista elettrica
Alfa Romeo 33 - anni 70
pattini da ghiaccio
flipper anni '70
Nesquik
visualizzatore di diappositive
quaderno
quaderno
quaderno
quaderno
salvadanaio
ventilatore anni '70
sapone
sapone
sapone
sapone
sapone
sapone
sapone
sapone
flauto
microscopio
penna multicolore
portacenere
Slot-Car anni 70
Slot-Car anni 70
Slot-Car anni 70
Slot-Car anni 70
slitta anni 70
slitta anni 70
slitta anni 70
Olivetti Prima 20 (1960-70)
Olivetti Prima 20 (1960-70)
8006 Fides Superexpert 1960
8006 Fides Superexpert 1960
Distributore Coca Cola 8009 mod.110 (1970)
8009 Coca Cola Distributore mod.110 (1970)
Distributore Coca Cola anni 70
Distributore Coca Cola anni 70
Distributore Coca Cola anni 70
Distributore Coca Cola anni 70
gettoni per distributore Coca Cola anni 70
Distributore Coca Cola anni 70
Fiat-9003DAL (1957)
Fiat-9003DAL (1957)
giocavamo con le piastrelle ad accostare
giocavamo ad accostare con le piastrelle fatte di pietra e per sagomarle con forma rotonda usavamo delle pietre
Trenino Lima anni 70
Trenino Lima anni 70
Trenino Lima anni 70
Trenino Lima anni 70
Trenino Lima anni 70
il bob anni 70
il bob anni 70
mappamondo
Album Figurine Calcio anni '70
ricordi...
insegna del Telefono
insegna del CocaCola
100 lire
registratore
telefono a conchiglia
insegna del Campari
insegna del Campari
insegna del Tabacchi
Almanacco illustrativo del Calcio
Geografia del Calcio
Walt Disney
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rivista
ferro da stiro
il nostro letto a cuccetta di casa anni '60 '70
rivista
cambio Campagnolo
cambio Campagnolo
Legnano
la mitica bici Legnano anni '70
gioco Pong anni '70
calcolatrice Olivetti
insegna Totocalcio
Walt Disney
rivista Elettronica
Walt Disney
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Sterilizzatore siringa anni 60-70
Sterilizzatore siringa anni 60-70
Fattura anni '70
Fattura anni '70
calendario
sciare su erba
sci anni '70
visualizzatore diapositive
mini guida
mini guida
il bollo auto anni 70
andavamo dai gommisti e i meccanici per farci dare i cuscinetti ...
i cuscinetti che usavamo per le carrozzette anni 70
i cuscinetti che usavamo per le carrozzette anni 70
i cuscinetti che usavamo per le carrozzette anni 70
la carrozzella a cuscinetti...
ve la ricordate come e dove si usava? La porporina
il formaggino
il formaggino Mio
competizione Invernizzi anni '60 '70
il formaggino Mio Invernizzi anni '60 '70
La Mucca Carolina
competizione Invernizzi anni '60 '70
il formaggino
fiera del formaggino
assegno pagabile a presentazione
le figurine in regalo con ogni formaggino
le figurine in regalo con ogni formaggino
le figurine in regalo con ogni formaggino, si usava il sapone per attaccarle alle mattonelle del bagno o cucina
le figurine in regalo con ogni formaggino, si usava il sapone per attaccarle alle mattonelle del bagno o cucina
le figurine , si usava il sapone per attaccarle alle mattonelle del bagno o cucina
1965 e nelle edicole italiane si affacciavano le prime figurine
La Mucca Carolina e Susanna tutta Panna
PUBBLICITA 1959, LOCATELLI, IL NUOVO FORMAGGINO MIO, PIU DI PRIMA
PUBBLICITA 1966, FORMAGGINI MIO LOCATELLI, GATTO CON GLI STIVALI PUPAZZI
PUBBLICITA 1968 MATERASSO GOMMAPIUMA PIRELLI . SAPSA. PIUMA
PUBBLICITA 1968 MATERASSO GOMMAPIUMA PIRELLI .BAMBINO CASSETTA DI PAGLIA
Pubblicità 1971, OROLOGIO ELECTRONIC TIMEX
PUBBLICITA, 1973, OROLOGIO TIMEX, IL PIU VENDUTO
yesterday toys bicycle carnielli tintin agers
bicicletta a motore
bicicletta a motore
Biliardino anni '70
Biliardino anni '70


Il cubo di Rubik
I record italiani sono:
  • Tempo singolo: 6"86 realizzato da Giovanni Contardi agli Italian Championship 2012.
Media 3 su 5: 8"54 realizzato da Giovanni Contardi al Roma Open 2011 con tempi 8"08, 9"03, 8"52, 10"22 e 7"63
giocatelo qui sotto ..
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fai click per giocare
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Storia
Nella primavera del 1974, mentre si trova nella sua casa a Budapest, capitale dell'Ungheria, Ernő Rubik crea il primo prototipo del cubo di Rubik, progettato a scopi didattici e all'inizio si diffuse solo tra i matematici ungheresi, interessati ai problemi statistici e teorici che il cubo poneva. Questo differiva lievemente da quello odierno: era monocolore, di legno e con gli angoli smussati. L'anno successivo, dopo le modifiche che lo porteranno a essere tale e quale a quello di oggi, Rubik brevetta il cubo e affida alla produttrice di giocattoli Polithechnika il difficile compito della distribuzione del gioco matematico battezzato Magic Cube.
..gioca il Pinball qui sotto - nelle opzioni puoi spegnere la musica e suoni, premi invio per lanciare la pallina, le frecce per muovere i flipper e spazio per scuotere il Pinball

​I controlli
Tenere premuto enter per tirare lo stantuffo, rilasciare per sparare.
A e D per controllare il flipper
C per cambiare telecamera


Controls
Hold enter to pull the plunger, release to shoot
A and D to control the flipper
C to change camera

I controlli
Tenere premuto la freccia per tirare lo stantuffo, rilasciare per sparare
Usa la freccia sinistra e destra per controllare il flipper


Controls
Hold down arrow to pull the plunger, release to shoot
Use left and right arrow to control the flipper

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